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Arte e moda. I confini labili delle forme creative.

Arte e moda. I confini labili delle forme creative.

Negli ultimi anni il mondo dell'arte e quello della moda hanno conosciuto commistioni di stili e d'intenti fortunatissime, a tal punto da rendere il mondo del fashion sempre più artistico e quello dell'arte contemporanea sempre più influenzato dalla moda, sia nell'estetica che che nel modus vivendi.

Grazie a queste felici interconnessioni sono stati realizzati prodotti come se fossero delle piccole opere d'arte da “usare” nella quotidianità. I più grandi attori di questo nuovo modo di creare sono stati Gianni Versace e Pomodoro, Louis Vuitton e Takashi Murakami e una sconfinata serie di altri artisti che hanno collaborato con le firme più importanti del fashion design.

In questi giorni è in corso nella GR Gallery di New York un'interessante mostra su due artisti che hanno avuto molto a che fare con la moda: Emilio Cavallini e Meguru Yamaguchi.

Il primo, nato a Firenze nel 1945, ha collaborato con firme del calibro di Dior, Celine, McQueen, Balenciaga, Gucci acquisendo sempre più notorietà come designer, ma per soddisfare i suoi interessi personale rimaneva un artista visivo utilizzando materiali non convenzionali. Filati di nylon, tessuti stampati, bobine, geometrie 3D.

Objectual Abstraction No.1, 2018 Nylon fabric on wood

Objectual Abstraction No.1, 2018 Nylon fabric on wood

Il secondo, nato a Tokyo nel 1984, utilizza la tecnica del “cut and paste” per realizzare superfici inusuali, vibranti e caotiche. Stende le vernici su fogli di plastica che poi vengono staccate e incollate su altre superfici come un collage informe. Questa tecnica innovativa insieme al suo stile senza tempo lo hanno portato a collaborare con brand internazionali come Issey Miyake, Nike e Uniqlo.

Out of Bound No.65, 2018 Archival glicee print on 300 gsm hot press acid-free paper (matte finish)

Out of Bound No.65, 2018
Archival glicee print on 300 gsm hot press acid-free paper (matte finish)

Le influenze e le mescolanze tra le diverse forme artistiche permettono di mantenere un apertura mentale, una vivacità sia per i realizzatori di queste nuove forme artistiche sia per i fruitori che in questo modo si moltiplicando, creando passioni trasversali.

HABEMUS HOMINEM, SETTE ANNI DI POLVERE 

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Un vino e un'annata come bandiera di un intero continente. Scopriamo il Penfolds Grange 1988

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